SENSITIVE MASCARA

Pari-
gi, in un boulevard su
una tela, in un paesaggio. Fuori del museo il
sole sta tramontando e
appare Manet.
" Possa un piccione
volare sulla tua tela
e lasciare sopra degli
escrementi" commenta
Cezanne.
"Che talento!Che ta-
lento!"commenta RE-
noir,senza specificare
di chi sta parlando.
"Un uomo che sceglie
come tema un crocic-
chio!"urla Degas.
"Tutto cio' a cui pen-
si tu sono le natiche!"
Pissarro gli grida di r-
mando.
"Oh, Monsieur Mo-
net! Mi ha fatto quasi
spaventare!"
"Mi spiace. Mi spa-
vento anch'io quando
parlo. Non si dovrebbe
mai parlare. Rovina il si-
lenzio. Increspa l'acqua.
Smuove l'aria. Sveglia i
pesci".
"Edgar Degas?Non
e' sgradevole? Certo che
lo e'."
"Ci guardiamo. Ci
fissiamo e ci fissiamo
finche' i contorni del-
le cose intorno a noi
cominciano a diventare
invisibili".
"Finche' il mondo
stesso comincia a diven-
tare invisibile, finche' l'
unica cosa che vediamo
e' cio'che esiste fra due
amanti".
(Manet fissa il sle)
"Ah si",dice."Ah si.
Ah si.Ah si.L'ho visto." "Merde",Comille im-
preca:"Adesso ci terra'
qui,bloccati, per sem-
pre..."

di Michele Perfetti
C.P. 164
44100 FERRARA